Sabato 26 novembre una giornata di confronto tra associazioni, istituzioni, scuole e 118 sulla formazione all’utilizzo dei DAE e alle manovre salvavita presso il Real Collegio di Lucca dalle ore 9,30 alle ore 18,00.
Presentata ieri in Consiglio Regionale l’iniziativa del 26 a Lucca alla presenza del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo: “La Toscana sempre pronta a investire per dare risposte a chi è in difficoltà” e del vicepresidente Stefano Scaramelli: “Un progetto straordinario: formando i ragazzi si creano angeli in grado di salvare gli altri”
Presso il Real Collegio si terrà una giornata di approfondimento, formazione e scambio organizzato dall’associazione ‘Mirco Ungaretti Odv‘ di Lucca per celebrare i suoi primi 10 anni di attività e che, insieme al Provveditorato agli Studi di Lucca, Massa e Carrara, si pone l’obiettivo di dare vita a una collaborazione tra associazioni sul territorio nazionale, istituzioni, scuole e 118, in tema di formazione dei docenti come istruttori per l’utilizzo dei DAE e delle principali manovre salvavita.
Sarà un momento importante per tutte le associazioni, e le istituzioni appunto, per confrontarsi e portare ulteriormente l’attenzione sul tema della formazione alle manovre salvavita e blsd nelle scuole con formazione dei docenti-formatori.
Da tanti anni in molti sui propri territori ci stiamo operando in tal senso ma solo operando tutti insieme facendo arrivare la nostra voce sui tavoli istituzionali si riuscirà davvero a fare qualcosa: perché è il momento di collaborare e porsi l’obiettivo di portare ovunque quanto da ognuno viene fatto.
Avremo altri BLSD ANGEL 2022 da consegnare, cosa di cui siamo orgogliosi perché con il premio volgiamo contribuire proprio a sensibilizzare maggiormente la cittadinanza a quanto ognuno di noi può fare.
GLI INTERVENTI DELLA CONFERENZA STAMPA
Riportiamo le parole del Presidente e vice Presidente del Consiglio regionale della Toscana perché riteniamo siano importanti:
“Oggi siamo qui per mandare un messaggio forte sull’importanza del primo soccorso, e su quella di insegnarla a tanti, soprattutto alle ragazze e ai ragazzi – ha detto il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo -. Il cuore grande delle nostre associazioni di volontariato può far sì che la Toscana continui ad essere la Regione sempre vicina agli ultimi, sempre in grado di dare risposte a chi soffre, a chi è in difficoltà”. “Io porto sempre con me – ha continuato Mazzeo – la storia di un mio conoscente di 55 anni, in buona salute, che ha avuto un arresto cardiaco in piscina e si è salvato grazie a una persona che era lì quel giorno e sapeva fare le manovre di primo soccorso. Noi saremo dalla parte di tutti coloro che portano avanti queste iniziative perché investendo in questa direzione possiamo lasciare ai nostri figli una Toscana migliore”.
Di un progetto di valenza straordinaria ha parlato il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli. “È importante che l’ufficio di presidenza, il Consiglio regionale, la Toscana sostengano un’iniziativa che mette insieme mondo del volontariato, professionisti, istituzioni, per fare in modo che i ragazzi siano i principali protagonisti di un processo di salvataggio diffuso che può avvenire con l’utilizzo di un defibrillatore. Grazie a questo progetto è possibile imparare a salvare delle vite, ma esso è importante perché può creare un valore diffuso di conoscenza straordinario. Formando i ragazzi si creano delle persone, degli angeli, in grado di salvare gli altri”.
Stefano Ungaretti, presidente dell’associazione Mirco Ungaretti Odv (Organizzazione di volontariato), ha ricordato come il suo impegno nasca in seguito alla scomparsa prima del padre e poi del fratello Mirco per morte cardiaca improvvisa, sottolineando come sia molto importante continuare a sensibilizzare associazioni e istituzioni in merito alla ‘formazione dei docenti’ come istruttori laici delle manovre salvavita. “È questo il modello da utilizzare per la divulgazione di queste pratiche e contrastare così la morte cardiaca improvvisa – ha affermato -. Con l’esperienza frutto di questi 10 anni d’attività e con i risultati ottenuti durante la pandemia, quando i nostri docenti istruttori hanno continuato a svolgere il loro lavoro con migliaia di ragazzi, abbiamo stimato che, se in ogni scuola d’Italia ci fosse almeno un docente istruttore ogni 210 alunni, la divulgazione delle manovre salvavita sarebbe capillare in pochi anni”.
“Il rapporto tra scuola, sanità e terzo settore deve diventare sempre più stretto, come abbiamo visto anche con la recente pandemia – precisa Donatella Buonriposi, provveditore agli Studi di Lucca Massa e Carrara -. Da anni prendiamo parte attiva alle iniziative dell’associazione Mirco Ungaretti Odv organizzando momenti di formazione all’uso corretto del defibrillatore verso i giovani studenti ma anche verso i docenti. Crediamo molto in queste attività che mirano a salvare vite e catturano molto i giovani. Grazie all’associazione Mirco Ungaretti le nostre scuole e palestre sono dotate tutte di un DAE e hanno docenti formati e formatori al loro interno. L’utilizzo pratico del BLSD è stato portato da alcuni studenti anche come prova individuale agli esami di maturità”.
Durante la mattinata, in parallelo ai lavori del convegno, si terranno dei corsi ‘BLSD’ per 70 studenti del Liceo Artistico ‘Passaglia’ di Lucca svolto da istruttori docenti e volontari delle associazioni presenti mentre gli studenti dell’Istituto Superiore Istruzione ‘Sandro Pertini’ saranno presenti in sala in progetto alternanza scuola-lavoro attivato ad hoc.
Molte le autorità presenti e una giornata fitta di contenuti attende tutti!! Noi ci saremo, e voi?!
Per iscriversi: http://www.mircoungarettionlus.it/
Link alla Conferenza Stampa
https://inconsiglio.it/comunicato-stampa/istituzioni-a-lucca-il-convegno-a-scuola-con-il-cuore-2/